Risultato della ricerca: passo sella dal col rodella
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
tonifidanza
Un ritratto ispirato dal brano del Maestro Pino Mango.
MaxNikonista63
Una cornice naturale col tamerice che delimita l'airone
mapi2008
Castel Gandolfo (RM) a 40 km dal centro della Capitale, i Giardini Pontifici sono il luogo di riposo del Papa nel periodo estivo.
leonardo_lb
Un giro al Capo,uno dei quattro mercati storici di Palermo,dove si vende la mercanzia.Nel fine settimana sede di street food con le prelibatezze delle pietanze locali.Nella foto un giovane cuoco intento alla brace,semiavvolto dal fumo.
manofsteel
Alba da favola in un vecchio scatto dal lago di Lesina.
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
PhillCentorami
scatto del 2017 dal set esterno con la modella Alona, un SB-910 con ombrello diffusore più 1/4 di CTO
Etneo71
Natura Viva! Memories! @etneo71 L'attesa lascia il passo al ricordo dell'ultimo anno, alle infinite emozioni. Tra poco ritorneranno, ed io mi preparo già a sgomberare il mio Cuore, perché ci sarà posto solo per loro, con i colori, i voli acrobatici e le spettacolari catture arcobaleno. Prepariamoci, Grucciolandia è già nell'aria, siete pronti? Tanti saluti e Buon Weekend!!! Gruccione (Merops apiaster) Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor 500mm @nikonitalia
brax
Questo piccolo uccello è stato scoperto per la prima volta alla fine del 1700, da Linneo. Il nome scientifico del genere deriva dal latino alcedo in riferimento al mito di Alcione, che venne trasformata dagli dei in uno di questi uccelli assieme al marito Ceice. Venezia- Mestre Oasi Lipu Gaggio Marcon (Italy) Febbraio 2024 Nikon Z8 Nikon 180-600 serie Z.
Maricetta
Una vecchia foto dimenticata, scattata tanto tempo fa con la mia "vecchia" D810. Una tempesta in arrivo, fotografata dal mio angolo di Palermo preferito. Continuo a pensare alla meraviglia delle reflex che, a mio avviso, avevano più "anima".